Un importante passo avanti grazie al brevetto federale

(da sinistra a destra) Yves Epiney, Ferro Brandon, Julie Matos-Strasser, Imloul Athmane, Eliane Potterat e Roland Ehrler.

La cerimonia di consegna dei diplomi, condotta dal presidente della commissione d'esame Dominik Leonhardt, ha riunito gli studenti, comprese le loro famiglie e i loro figli, i docenti e i rappresentanti dell'industria della comunicazione. Nel suo discorso di benvenuto, Jürg Bachmann, Presidente di KS/CS Comunicazione Svizzera, si è congratulato con i diplomati per il loro successo e ha sottolineato l'importanza della formazione per l'intero settore. L'evento ha offerto ai diplomati l'opportunità di ricevere i diplomi dagli organizzatori dell'esame Yves Epiney e Roland Ehrler e di festeggiare il loro traguardo.

Il programma di formazione combina conoscenze teoriche e applicazioni pratiche

«I vari metodi e canali di comunicazione che ho imparato mi permettono di sviluppare messaggi mirati e di comunicare a gruppi target specifici, il che sottolinea l'influenza della comunicazione sulla strategia aziendale complessiva», afferma Nadia Leutenneger (SAWI), alla domanda su come la formazione abbia cambiato la sua prospettiva sul ruolo della comunicazione nelle aziende. Anche Laura Panzeri (Digital Strategies Academy) sottolinea che la formazione fornisce strumenti importanti per affrontare con competenza le sfide professionali: «La formazione per diventare specialista della comunicazione mi ha permesso di crescere sia professionalmente che personalmente. Ora mi sento più sicuro di affermarmi in questo mondo in continuo cambiamento e veloce e sono molto più sicuro nel pianificare e implementare strategie di comunicazione efficaci». Anche l'attenzione al mercato pubblicitario svizzero ha convinto Athmane Imloul (CREA) a seguire il corso: «Quando sono arrivato in Svizzera tre anni fa, cercavo un corso che mi aiutasse a capire la comunicazione da una prospettiva svizzera, per integrarmi meglio nel mercato del lavoro locale».

Con solide competenze per la vostra futura carriera

I quattro migliori diplomati (due persone si sono divise il terzo posto) sono stati premiati per i loro eccellenti risultati con strumenti di scrittura incisi individualmente da Faber Castell, sponsor di lunga data degli esami. KS/CS Comunicazione Svizzera si congratula con i diplomati per i loro eccellenti risultati e li premia con un anno di affiliazione a KS/CS.
La cerimonia di consegna dei diplomi per l'Esame federale per specialisti della comunicazione 2024 non segna solo la fine di un importante capitolo della vita professionale dei diplomati, ma anche un finale per il direttore d'esame di lunga data, Roland Ehrler, che per oltre 20 anni è stato responsabile dell'Esame federale per specialisti della comunicazione nella Svizzera tedesca.

Si ringraziano gli sponsor Swiss Advertising Client Association (SWA), la rete di agenzie ASW, AMAG Svizzera e IAA Swiss Chapter. Gli interessati possono trovare ulteriori informazioni sui corsi di formazione in comunicazione sul sito web di KS/CS.

Richieste dei media :
Vera Baldo-Tschan
Dipartimento Affari Pubblici e Comunicazione

+41 79 586 66 36

Chi siamo:
L'istruzione e la formazione sono uno dei compiti principali di KS/CS Comunicazione Svizzera. L'organizzazione mantello della comunicazione commerciale in Svizzera svolge, tra l'altro, per conto della Confederazione, gli esami professionali federali per specialisti della comunicazione e l'esame professionale superiore per responsabile della comunicazione. Questi esami sono sostenuti ogni anno da un massimo di 100 candidati. KS/CS sostiene tutti gli sforzi per rafforzare il sistema di formazione duale e rendere le sue qualifiche comparabili a livello internazionale.


43 nuovi specialisti della comunicazione: il più alto tasso di successo fino ad oggi e, per la prima volta, i candidati ticinesi sostengono l'esame

Il superamento dell'esame professionale federale per specialisti della comunicazione apre nuove opportunità di carriera nel settore della comunicazione. Negli ultimi mesi, i 43 nuovi specialisti della comunicazione hanno acquisito ampie competenze che consentono loro di assumere responsabilità all'interno dell'azienda e di pianificare e attuare un'ampia gamma di misure di comunicazione in posizioni dirigenziali. « Il collaudato percorso di formazione duale con i nostri esami professionali è un vantaggio competitivo fondamentale sia per i dipendenti che per le aziende », afferma Jürg Bachmann, presidente di KS/CS Comunicazione Svizzera. Per questo KS/CS si impegna anche politicamente per il riconoscimento internazionale degli esami professionali.

Oltre all'elevato tasso di superamento (a livello nazionale, il 73% dei partecipanti ha superato l'esame), il punteggio medio di 4,4 è stato il più alto mai raggiunto. Per la prima volta dall'introduzione dell'esame, hanno partecipato tre candidati ticinesi. La commissione d'esame prevede che il numero di candidati di lingua italiana continuerà ad aumentare anche l'anno prossimo.

Esempi tratti direttamente dalla pratica
Gli esami federali per specialisti della comunicazione si distinguono in particolare per il loro completo collegamento con la pratica. I partecipanti risolvono un totale di sette casi pratici nelle tre materie principali della comunicazione, dei media e della produzione/realizazzione: quest'anno hanno dovuto elaborare un piano stampa, sviluppare campagne digitali e analogiche out-of-home, produrre un advertorial e sviluppare un media mix globale per un marchio di orologi di lusso.

I quattro migliori diplomi
Quest'anno, i quattro migliori diplomi provengono dalla Svizzera francese. Il primo posto è andato a Eliane Potterat del Domaine Potterat di Cully, con un punteggio complessivo di 5,4, e il secondo posto a Imloul Athmane (5,1). Il terzo posto, con un punteggio di 5,0, è stato condiviso da Ferro Brandon di Poseidon a Ginevra e Julie Matos-Strasser di Swissroc, sempre a Ginevra. KS/CS si congratula con i vincitori per le loro lodevoli prestazioni.

Gli interessati troveranno maggiori informazioni sui diplomi di comunicazione sul sito web di KS/CS. Oltre all'esame professionale federale per specialisti della comunicazione, la commissione d'esame organizza anche l'esame professionale superiore per manager della comunicazione. Questo esame si rivolge a persone che ricoprono posizioni manageriali e a specialisti della comunicazione che stanno pensando di passare al livello successivo di qualifica nella loro carriera professionale. La posizione sulla mozione relativa all'equivalenza dei titoli degli esami professionali superiori può essere consultata qui.

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Chi siamo:
KS/CS Comunicazione Svizzera si occupa di formazione e aggiornamento professionale.
Su incarico della Confederazione, l'associazione mantello della comunicazione commerciale in Svizzera organizza gli esami professionali federali per specialisti della comunicazione e l'esame professionale superiore per manager della comunicazione. Ogni anno, fino a 100 candidati sostengono questi esami. In questo contesto, KS/CS sostiene tutti gli sforzi per rafforzare il sistema di formazione duale e rendere le sue qualifiche comparabili a livello internazionale.

 


«Solo se rappresentiamo i nostri interessi come industria possiamo contribuire a plasmare la politica»

KS/CS Comunicazione Svizzera rappresenta gli interessi dell'industria pubblicitaria svizzera in politica, a livello nazionale, cantonale o comunale. Jürg Bachmann, presidente di KS/CS, ha fornito ai membri presenti una panoramica di questa attività fondamentale. Quattro sono i temi principali che hanno caratterizzato l'attività politica dell'associazione nell'ultimo anno: L'attuazione dell'iniziativa per il divieto della pubblicità del tabacco («Sì alla protezione dei bambini e dei giovani dalla pubblicità del tabacco»; referendum del 13 febbraio 2022), le restrizioni e i divieti della pubblicità esterna, l'imminente revisione della legge sui prodotti alimentari e della legge sul gioco d'azzardo.

Oltre a questi grandi dossier, KS/CS si occupa anche di numerose proposte individuali che minacciano direttamente l'esistenza dell'industria pubblicitaria. Una regolamentazione della pubblicità libera e creativa è possibile solo se queste vengono combattute. «Dobbiamo guardare con favore al nostro settore, perché gli ideologi di sinistra vogliono limitare massicciamente o addirittura vietare completamente la pubblicità su vari fronti con leggi rigorose. Solo se noi, come industria, rappresentiamo i nostri interessi, potremo contribuire a plasmare la politica», afferma Jürg Bachmann.

 

Stretta collaborazione politica
Nel suo intervento, Gregor Rutz, consigliere nazionale e presidente del gruppo parlamentare «Mercato e pubblicità», ha illustrato i dettagli del processo politico e le questioni che interessano il settore pubblicitario nell'attuale legislatura.

KS/CS ha redatto documenti di posizione su 21 proposte per il 2023 e ha fornito ai parlamentari ulteriori informazioni. La stretta collaborazione con il gruppo parlamentare continua a dimostrare la sua validità, in quanto consente di portare gli interessi comuni direttamente al centro della politica.

Nel corso della tavola rotonda, la consigliera nazionale Greta Gysin (Verdi, TI) e il suo collega e membro del Gruppo parlamentare «Mercato e pubblicità» Nicolò Paganini (Il Centro, SG), guidati dal moderatore Yves Schott, hanno discusso il tema «Divieto di pubblicità: Politica simbolica o misura di protezione?» su diverse questioni politiche.

 

Nuovi membri del Consiglio direttivo
L'assemblea ha anche salutato tre membri del Consiglio direttivo che non si sono più candidati alle elezioni. Natasja Sommer-Feldbrugge (Public Affairs Director di The Coca-Cola Company e membro del consiglio direttivo dell'IAA Swiss Chapter), Beat Krebs (Chief Activation Officer di Omnicom Media Group Schweiz AG e presidente di Leading Swiss Agencies) e Vera Katz (Managing Director di Cliens Dentsu International, membro della Commissione regionale KS/CS per la Svizzera francese) sono stati eletti come sostituti. KS/CS coglie l'occasione per ringraziare i membri del Consiglio direttivo uscenti Pam Hügli, Christine Gabella e Fabienne Leuenberger per il loro prezioso impegno.

 

Stagnazione delle spese pubblicitarie nette
Roland Ehrler, vicepresidente della Fondazione per la statistica pubblicitaria, ha presentato gli ultimi dati della Fondazione: «Ciò che mi colpisce dell'ultimo anno pubblicitario è la stagnazione complessiva delle spese pubblicitarie nette. Avremmo preferito annunciare un aumento ogni anno. Ma almeno alcune categorie di media sono riuscite a incrementare il loro fatturato, come la pubblicità esterna, l'online e la radio».

 

Nella parte statutaria dell'assemblea, i membri di KS/CS hanno anche preso atto della relazione annuale, del rapporto di revisione 2023 e hanno approvato il bilancio annuale.

 

Richieste dei media:
Vera Baldo-Tschan
Responsabile Affari Pubblici e Comunicazione

+41 79 586 66 36

 

© Frederike Asael per KS/CS Comunicazione Svizzera


Consigli legali e pratici sull'uso dell'IA nella comunicazione

L'intelligenza artificiale ha influenzato in un modo o nell'altro il lavoro di tutti i designer pubblicitari e la sua applicazione solleva sempre nuovi interrogativi. Un'immagine generata dall'intelligenza artificiale può essere utilizzata liberamente e a fini commerciali? In linea di principio, l'IA crea opere protette dal diritto d'autore? Per rispondere a queste domande, KS/CS, sotto la direzione della nuova responsabile dell’ufficio legale Fanny Rocchi, ha elaborato una consulenza pratica, aggiornata e pertinente al settore.

L'IA nella legislazione attuale
La misura in cui i risultati dell'intelligenza artificiale possono essere utilizzati nella pubblicità dipende dalle leggi attualmente in vigore. Nella pratica, tuttavia, queste rappresentano spesso una sfida: «Nell'ambito delle informazioni legali che KS/CS mette a disposizione dei suoi membri, negli ultimi mesi è aumentato il numero di domande relative all'utilizzo dell'intelligenza artificiale nella comunicazione. Per semplificare il lavoro dei nostri membri a lungo termine, era ovvio che si dovesse redigere questa guida pratica», spiega Fanny Rocchi.

La guida segue le attuali disposizioni di legge e contiene consigli comprensibili sull'uso dei sistemi di IA, su cosa fare attenzione quando i dati vengono inseriti nei sistemi di IA, su come trattare i contenuti generati dall'IA, sui diritti che possono avere i risultati dell'IA e altri suggerimenti sull'uso dei risultati dell'IA.

Resta da vedere come si svilupperanno la legislazione e la giurisprudenza svizzera in questo settore. KS/CS segue da vicino questi sviluppi nell'ambito del proprio lavoro e si impegna a garantire la presenza di condizioni quadro adeguate.

Informazioni legali di KS/CS Comunicazione Svizzera
Fanny Rocchi, responsabile dell'ufficio legale di KS/CS e autrice dei consigli pratici, è avvocato e partner dello studio legale Schluep|Degen Rechtsanwälte di Berna, specializzato in proprietà intellettuale e diritto della pubblicità. In qualità di membro del team KS/CS, accompagna tutti i processi legislativi ed è a disposizione dei soci per informazioni legali, anche su questioni specifiche di AI e pubblicità.

I consigli pratici sono disponibili qui e vengono continuamente adattati in base agli sviluppi legali e del settore.

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Responsabile Affari pubblici e comunicazione

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«Per la mia passione per la comunicazione, ho sostenuto l'esame federale di comunicazione»

La cerimonia di consegna dei diplomi, condotta dal presidente della commissione d'esame Dominik Leonhardt, ha riunito studenti, docenti e rappresentanti dell'industria della comunicazione. Jürg Bachmann, presidente di KS/CS Communicazione Svizzera, si è congratulato con i diplomati nel suo messaggio di saluto e ha sottolineato l'importanza della formazione per l'intero settore. L'evento, organizzato da Ekaterina Petrova, responsabile del Segretariato esami, ha dato ai diplomati l'opportunità di ricevere i diplomi dai responsabili degli esami Yves Epiney e Roland Ehrler e di festeggiare il loro duro lavoro.

Passione e perseveranza come fattori di successo
«Ero curioso per natura e volevo approfondire la mia conoscenza della comunicazione nel mercato svizzero», risponde Maxime Chabloz, Account Director di Agence Trio, quando gli si chiede cosa lo abbia spinto a completare la formazione. Per lui era chiaro che la formazione era un prerequisito naturale per la sua attività professionale. La passione per la comunicazione è stata una motivazione centrale anche per Loreana Cabré, Assistente Marketing del Grand Casinò di Berna. Per i diplomati, una buona gestione del tempo è stata estremamente importante durante i quattordici mesi di formazione, in quanto part-time: «La sfida più grande per me è stata quella di combinare formazione, vita professionale e privata», ha detto Maxime. Per tutti gli intervistati, la formazione è stata caratterizzata da una forte coesione di classe. Per esempio, Roman Bärtschi, consulente junior di Valencia Kommunikation AG, ha dichiarato: «Eravamo una grande classe e ci vediamo ancora dopo la laurea». Quindi, oltre ad acquisire nuove competenze, i laureati fanno anche nuove amicizie e ampliano così la loro rete professionale.

Con solide competenze nella vita professionale futura
I cinque migliori diplomati sono stati premiati per i loro eccellenti risultati con strumenti di scrittura incisi individualmente da Faber Castell, uno sponsor di lunga data degli esami. Oltre agli strumenti di scrittura, i tre migliori diplomati hanno ricevuto anche buoni per un pernottamento in hotel. KS/CS Communicazione Svizzera si congratula con loro per gli eccellenti risultati ottenuti.

La cerimonia di consegna del Diploma federale di specialista della comunicazione 2023, sostenuto da molti anni dall'Utenti Svizzeri Pubblicità (SWA), segna non solo la fine di un importante capitolo della vita professionale dei diplomati, ma anche l'inizio di una nuova ed entusiasmante fase in cui potranno portare le competenze e le conoscenze acquisite durante la loro formazione nel dinamico mondo della comunicazione.

 

(da sinistra a destra) Yves Epiney, Maxime Chabloz, Nadine Leuenberger, May Gisler, Raphael Urs Schaffner e Roland Ehrler.

I prossimi esami per Specialisti federali della comunicazione si svolgeranno nel marzo 2024. Il termine ultimo per la presentazione delle domande è il 28 ottobre 2023. Chi fosse interessato può trovare maggiori informazioni sulla formazione continua in comunicazione sul sito web di KS/CS.

Richieste dei media:

Dominik Leonhardt
Presidente Commissione d'esame KS/CS Comunicazione Svizzera

+41 44 277 51 15

Chi siamo:

L'istruzione e la formazione sono uno dei compiti principali di KS/CS Comunicazione Svizzera. L'organizzazione mantello della comunicazione commerciale in Svizzera svolge, tra l'altro, per conto della Confederazione, gli esami professionali federali per specialisti della comunicazione e l'esame professionale superiore per manager della comunicazione. Questi esami sono sostenuti da oltre 100 candidati ogni anno. KS/CS sostiene tutti gli sforzi per rafforzare il sistema di formazione duale e rendere le sue qualifiche comparabili a livello internazionale.


49 nuovi professionisti della comunicazione per il settore pubblicitario

Nella Svizzera tedesca, oltre il 74% dei candidati ha avuto successo, nella Svizzera francese intorno al 60%. Il tasso di successo del 65% per la Svizzera nel suo complesso parla da sé. La coorte di specialisti della comunicazione è caratterizzata da un elevato livello di know-how nei tre temi principali della comunicazione, dei media (online e offline) e della realizzazione/produzione. Si tratta dell'unico programma di formazione svizzero che offre un mix così ampio di competenze per i principianti del marketing, della pubblicità e della comunicazione. In particolare, la chiara selezione tra superamento e bocciatura ha conferito a questo esame federale un valore affidabile per molti anni. Le aziende pubblicitarie, le agenzie e i fornitori di media apprezzano molto la formazione e le competenze pratiche acquisite.

Compiti pratici
Negli esami pratici di quest'anno, i candidati hanno creato, tra l'altro, un concetto per un film d'immagine dell'Università di Berna con il claim "La conoscenza crea valore". Il filmato deve presentare l'università come un'istituzione leader, orientata al futuro e socialmente rilevante.

Cinque lauree magistrali
Quest'anno il primo posto è stato condiviso da Sandra Rapold (Bindella terra vite SA) e Raphael Urs Schaffner (neuzeichen AG) con un eccellente voto finale di 5,4. Li ha seguiti al terzo posto May Gisler (Carlit + Ravensburger AG) con un voto finale di 5,3. Il quarto e il quinto posto sono stati nuovamente condivisi da Maxime Chabloz (Agence Trio) e Nadine Leuenberger (Associazione svizzera dei droghieri) con un voto finale di 5,2. KS/CS Comunicazione Svizzera si congratula con questi risultati di grande successo.

Per la prima volta, gli esami scritti si sono svolti su computer portatili forniti, tutti sottoposti a screening. Gli interessati possono trovare ulteriori informazioni sulla formazione in comunicazione sul sito web di KS/CS.

(da sinistra a destra) Raphael Urs Schaffner, Sandra Rapold, Nadine Leuenberger, May Gisler, Maxime Chabloz

 

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L'istruzione e la formazione sono uno dei compiti principali di KS/CS Comunicazione Svizzera. L'organizzazione mantello della comunicazione commerciale in Svizzera svolge, tra l'altro, per conto della Confederazione, gli esami professionali federali per specialisti della comunicazione e l'esame professionale superiore per responsabile della comunicazione. Questi esami sono sostenuti ogni anno da un massimo di 100 candidati. KS/CS sostiene tutti gli sforzi per rafforzare il sistema di formazione duale e rendere le sue qualifiche comparabili a livello internazionale.


« La pubblicità è l'elemento fondamentale per il funzionamento della concorrenza »

Nel suo discorso di benvenuto, il consigliere federale e capo del Dipartimento federale dell'economia, dell'istruzione e della ricerca (EAER) Guy Parmelin ha sottolineato come la pubblicità sia la base per una concorrenza funzionante e quindi per un'economia di successo.  

«Applicare le leggi esistenti»
Nella sua panoramica, il presidente di KS/CS Jürg Bachmann ha illustrato il lavoro svolto dall'associazione nell'ultimo anno. KS/CS si impegna per una regolamentazione della pubblicità libera, responsabile e sostenibile, con il minor numero possibile di divieti. "Gran parte di ciò che viene richiesto oggi a livello politico è già regolamentato", sostiene Jürg Bachmann, "ed è importante applicare prima le leggi esistenti invece di crearne sempre nuove". 

Conseguendo i suoi obiettivi associativi, KS/CS si è concentrata lo scorso anno, in stretta collaborazione con il gruppo parlamentare federale "Mercato e pubblicità", sulla gestione delle iniziative che vogliono limitare o vietare la pubblicità. Tali iniziative non esistono solo a livello federale, ma sempre più spesso anche a livello cantonale e comunale. In particolare, la pubblicità affissionale, le cui concessioni sono rilasciate da città e comuni, sta subendo pressioni in molti luoghi. Un importante successo è stato registrato nella città di Ginevra, dove l'iniziativa "Genève Zéro Pub", che voleva vietare affissioni pubblicitarie in tutta la città è stata sconfitta il 12 marzo 2023 in una votazione popolare. Tuttavia, c'è la minaccia di altri precedenti locali con ripercussioni su tutta la Svizzera, che KS/CS, in qualità di organizzazione di categoria della pubblicità svizzera, tiene sotto controllo e continuerà a intervenire sin dalle prime fasi del processo politico. 

Impegno del Gruppo Parlamentare "Mercato e pubblicità" 

Il consigliere nazionale Gregor Rutz, presidente del gruppo parlamentare "Mercato e pubblicità", ha sottolineato le sfide politiche talvolta drammatiche per il settore pubblicitario. Il suo discorso impegnato sul tema "Chi fa pubblicità", costellato di numerosi esempi, ha evidenziato ancora una volta il ruolo indispensabile dell'impegno politico di KS/CS per tutti coloro che operano nel settore della pubblicità. 

Secondo le nuove statistiche pubblicitarie, la pubblicità online è al primo posto 

Gli ultimi dati della Fondazione svizzera di statistica pubblicitaria mostrano anche quest'anno un aumento del fatturato pubblicitario. Intanto, nella sua pubblicazione di quest'anno, la fondazione tiene conto per la prima volta anche dei ricavi pubblicitari delle piattaforme tecnologiche globali. A tal fine è stata effettuata una stima fondata da parte di esperti. I ricavi stimati di YouTube, della pubblicità di ricerca e dei social media ammontano tra 1,69  e 2,07 miliardi di franchi svizzeri, portando il 30% della spesa pubblicitaria totale e circa il 74% della spesa pubblicitaria online alle piattaforme tecnologiche globali. 

Presa d'atto della relazione annuale e approvazione dei conti annuali 

Nella parte statutaria, i membri di KS/CS presenti hanno preso atto del rapporto annuale 2022 e della relazione di revisione e hanno approvato il bilancio annuale. In riconoscimento del suo pluriennale servizio presso la Commissione svizzera per la lealtà della pubblicità (SLK), l'assemblea generale ha nominato il Prof. Dr. Mischa Senn membro onorario di KS/CS. 

 

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Vera Baldo-Tschan
Responsabile Affari Pubblici e Comunicazione

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No al divieto di affissione nella città di Ginevra - Sì alla pubblicità

Con 52% dei voti contrari la popolazione della città di Ginevra ha respinto l'iniziativa "Zéro pub", che voleva vietare la pubblicità negli spazi pubblici. Con questa decisione la pubblicità esterna rimane consentita anche nella città di Ginevra.

Con il loro no, i cittadini della città di Ginevra hanno dimostrato di sostenere la loro economia locale rifiutando una moralizzazione della società pericolosa per la nostra democrazia. La censura non è mai una soluzione determinante per una società responsabile orientata verso il futuro.

"Oggi ha vinto la libertà di informazione e di espressione", afferma Vincent Antonioli, presidente della Commissione regionale della Svizzera romanda di KS/CS Comunicazione Svizzera, aggiungendo "la pubblicità esterna è un importante strumento di informazione per l'economia, la politica e la cultura, che continueremo a proteggere anche in futuro".

 

Per ulteriori informazioni:
Vincent Antonioli
Presidente della Commissione Romanda di KS/CS Comunicazione Svizzera

+41 79 401 11 87


Fluisce più denaro pubblicitario verso le piattaforme che nell’economia locale. I divieti danneggiano ulteriormente il mercato pubblicitario.

La pubblicità online ha acquisito sempre più importanza negli ultimi anni, soprattutto sulle piattaforme di Gruppi internazionali come Google e Facebook. Un’indagine effettuata da esperti stima il deflusso di denaro pubblicitario dalla Svizzera verso le aziende tecnologiche internazionali a oltre 1,6 miliardi di franchi svizzeri già nel 2019: una cifra che supera significativamente gli introiti pubblicitari dei tradizionali canali media svizzeri di stampa, radio e televisione (2021: 1,5 miliardi di franchi svizzeri). I dati sul deflusso di denaro pubblicitario per il 2020 e il 2021 non sono ancora disponibili, ma è probabile che l’importo risulti in continuo aumento. La perdita di molteplici opportunità di marketing dovuta alla crescente attrattiva delle piattaforme pubblicitarie globali sta gravando sul settore e limita le possibilità di scelta da parte dei clienti all’interno del Paese. Inoltre, il finanziamento dei contenuti giornalistici nei vari canali media svizzeri sta diventando sempre più difficile a causa del deflusso di denaro pubblicitario.

La pubblicità crea posti di lavoro
Secondo quanto stimato da BAK Economics, l’industria pubblicitaria crea complessivamente 18’700 posti di lavoro in Svizzera, il che corrisponde al totale di tutti i posti di lavoro in una città svizzera come Frauenfeld. Il finanziamento dei canali media diventato più difficoltoso potrebbe comportare una riduzione delle agenzie svizzere e un consolidamento degli intermediari pubblicitari svizzeri. «Affinché un cambiamento strutturale così drastico non acquisisca ancora più attrattiva, è opportuno rafforzare il mercato pubblicitario svizzero attraverso misure che consentano di avere spazi pubblicitari a sufficienza, invece di limitarlo con divieti pubblicitari», afferma Jürg Bachmann, presidente di KS/CS Comunicazione Svizzera.

Il rendimento economico della pubblicità
Lo studio di BAK giunge inoltre alla conclusione che le attività dell’industria pubblicitaria hanno un effetto estremamente positivo su altri settori e aziende che non sono direttamente collegati all’industria pubblicitaria. Attraverso la produzione, l’intermediazione e la distribuzione della pubblicità, il settore pubblicitario ha generato nel 2019 un valore aggiunto indiretto di 1,45 miliardi di franchi (i dati per il 2020 e il 2021 non sono ancora stati rilevati). Ciò, da un lato, significa che ogni franco nell’industria pubblicitaria genera un ulteriore franco di valore aggiunto in altri settori svizzeri e, dall’altro, dimostra quanto sia importante questo settore per l’economia nel suo insieme.

Per questi motivi, KS/CS si batte con risolutezza per un mercato pubblicitario liberale ed economicamente di valore e, tramite il suo lavoro, contribuisce a far sì che la creazione di valore e i posti di lavoro in Svizzera rimangano garantiti.

L’intero studio può essere visualizzato e letto qui.

 

Domande dei media:
Vera Baldo-Tschan
Responsabile Pubbliche relazioni e Comunicazione
+41 79 586 66 36


Il progetto in consultazione del Consiglio federale in relazione all’Iniziativa sul tabacco va troppo oltre

Dopo che il Parlamento ha approvato la revisione della legge sui prodotti del tabacco (LPTab) nell’autunno 2021, il 13 febbraio la popolazione si è espressa a favore dell’iniziativa popolare «Sì alla protezione dei fanciulli e degli adolescenti dalla pubblicità per il tabacco (fanciulli e adolescenti senza pubblicità per il tabacco)». Nella sua proposta di attuazione, il Consiglio federale propone ora un divieto totale e radicale di pubblicità per tutti i prodotti del tabacco e per le sigarette elettroniche, sia online che su stampa.

Così facendo, il Consiglio federale va ben oltre l’obiettivo dell’iniziativa. Una tale proposta infatti non si limita ad attuare il risultato della votazione, bensì riscrive parti della LPTab. KS/CS considera incomprensibile questo approccio, nonché la proposta del Consiglio federale che viene pertanto respinta. Un divieto così totale della pubblicità sarebbe in contraddizione con la libertà commerciale ed economica sancita dalla Costituzione.

KS/CS è convinta che l’iniziativa popolare possa essere attuata nell’ambito di un’adeguata ponderazione degli interessi. A tal fine, si può contare sulla nuova legge sui prodotti del tabacco già approvata. Questa legge già prevede un divieto a livello nazionale di consegna dei prodotti del tabacco ai minori di 18 anni. Inoltre, la pubblicità rivolta ai minori è già vietata. Infine, con la legge sui prodotti del tabacco viene altresì rimossa la pubblicità del tabacco dagli spazi pubblici. Ne risulta, pertanto, che l’iniziativa è già stata ampiamente attuata.

Domande dei media:
Vera Baldo-Tschan
Responsabile Pubbliche relazioni e Comunicazione

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