Conclusioni della sessione primaverile
Respingendo il postulato 22.4109 «Assicurare il valore aggiunto nell’agricoltura. Niente marketing con offerte di carne a basso costo», il Consiglio nazionale ha dimostrato chiaramente che non è necessario limitare ulteriormente la pubblicità per le promozioni di carne. Il postulato voleva vietare del tutto il marketing con promozioni sulla carne. Siamo favorevoli alla decisione del Consiglio nazionale, poiché i prodotti legali che si possono acquistare devono poter essere pubblicizzati liberamente.
L’attuazione dell’iniziativa popolare «Fanciulli e adolescenti senza pubblicità per il tabacco» è stata per noi una questione importante per oltre due anni. Nell’ultima sessione, il Consiglio nazionale ha discusso la proposta in materia e ha respinto il progetto nella votazione generale. Il Consiglio nazionale ha quindi rinviato la questione al Consiglio degli Stati per la discussione. KS/CS continuerà a sostenere la rigorosa attuazione della volontà popolare, senza ulteriori emendamenti che non corrispondono alla volontà del popolo, e continuerà a monitorare da vicino i lavori politici.
La Commissione per la sicurezza sociale e della sanità del Consiglio nazionale (CSSS-N) ha votato a favore di un’iniziativa parlamentare volta a limitare la pubblicità delle assicurazioni sanitarie. L’iniziativa non vuole che le spese pubblicitarie siano finanziate dalle entrate dei premi. Per KS/CS, questo non è il modo giusto per risparmiare sui costi. Un divieto, infatti, influisce anche sulla concorrenza e crea una mancanza di trasparenza. Il Comitato del Consiglio degli Stati discuterà prossimamente la questione. KS/CS si batte contro l’iniziativa parlamentare.

Pubblicità esterna sotto pressione
I cartelloni pubblicitari meritano il posto che spetta loro nel paesaggio urbano svizzero. I pericolosi sviluppi a Berna e Lancy (GE) dimostrano che questo non corrisponde più a un consenso sociale generale ovunque.
Anche nella città di Berna, dominata dai rosso-verdi, la pubblicità esterna sta affrontando forti venti contrari. Il consiglio comunale di Berna ha approvato una mozione con uno scarto di 30 voti a favore e 29 contrari per vietare la pubblicità commerciale negli spazi esterni, ossia negli spazi pubblici e nelle proprietà private. Oltre alla perdita di informazioni, il divieto di pubblicità esterna comporterebbe un minor afflusso di 5,148 milioni di franchi svizzeri nelle casse della città ogni anno. L’amministrazione comunale deve ora rivedere il regolamento in materia entro due anni e sottoporlo al Consiglio comunale. KS/CS si impegnerà affinché la pubblicità esterna continui a trovare spazio nella città federale.
Recentemente, la maggioranza del consiglio comunale di Lancy (GE) ha votato a favore del divieto di pubblicità commerciale esterna. Tuttavia, il Cantone ha dichiarato la decisione non valida per motivi formali, per cui dovrà essere discussa nuovamente nei prossimi mesi. KS/CS farà una campagna con i partiti locali a favore del mantenimento della pubblicità esterna.

Imminenti divieti sulla pubblicità degli alimenti
Una petizione di Greenpeace Svizzera che chiede il divieto di pubblicità per gli alimenti non vegani è all’ordine del giorno della Commissione dell’ Economia e dei Tributi (CET-S). KS/CS è chiaramente contrario a questa restrizione dannosa per i consumatori.
La revisione della legge sugli alimenti è prevista per la seconda metà del 2024 e, secondo quanto riportato, potrebbe limitare la pubblicità fino al 70% di tutti gli alimenti. KS/CS si batte contro questa eventualità e il 27 marzo 2024 ha organizzato un evento informativo insieme all’industria interessata, durante il quale il direttore generale dell’Associazione centrale dell’industria pubblicitaria tedesca, il dott. Bernd Nauen, ha illustrato i drammatici sviluppi della questione in Germania.

Un evento di successo a Losanna
I nostri colleghi della Svizzera occidentale hanno organizzato a gennaio il loro evento annuale a Losanna con Com’ON. Più di 130 professionisti della comunicazione si sono incontrati per un programma di conferenze ricco e vario, moderato da Grégoire Nappey, caporedattore di Le Temps. La seconda edizione dell’evento è stata ricca di presentazioni di alto livello e ha offerto ai partecipanti l’opportunità di discutere temi chiave come la comunicazione della CSR, il data marketing, la formazione, la pubblicità e l’inclusione.