Un viaggio nel tempo
Dalla sua fondazione nel 1925, KS/CS Comunicazione Svizzera si è affermata come partner affidabile dell’industria pubblicitaria. Le visioni dell’epoca, volte a promuovere la pubblicità come elemento centrale dell’economia e della formazione dell’opinione, caratterizzano ancora oggi l’associazione. Con un impegno chiaro verso una comunicazione responsabile e trasparente e l’autoregolamentazione, KS/CS ha affrontato con successo i cambiamenti del tempo. In un futuro digitale segnato dall’intelligenza artificiale (IA) e dalle innovazioni tecnologiche, l’associazione continua a preparare il terreno per una pubblicità moderna, equa ed etica a livello politico.
Nel 1925, quasi un secolo fa, è stata fondata l’Associazione Svizzera della Pubblicità. La sua creazione avveniva in un’epoca caratterizzata da un’economia in piena espansione, in cui la pubblicità giocava un ruolo centrale nella crescita e nella modernizzazione. Le aziende hanno iniziato a utilizzare la pubblicità in modo mirato per rendere i loro prodotti e servizi accessibili a un pubblico più ampio. L’obiettivo principale dell’associazione era promuovere l’importanza della pubblicità e garantire condizioni chiare ed eque che avrebbero beneficiato non solo l’economia, ma anche la società.
Già allora, i pionieri della comunicazione commerciale avevano riconosciuto che un’economia fiorente aveva bisogno di un’industria pubblicitaria forte per informare la popolazione sui nuovi prodotti e sulle innovazioni. Non si trattava solo di profitto economico, ma anche di vantaggi sociali: le persone dovevano essere informate, istruite e in grado di prendere decisioni consapevoli. La pubblicità era vista come un mezzo di formazione dell’opinione e di educazione – e questo in un’epoca caratterizzata dall’industrializzazione e dal progresso tecnologico.
Il cambiamento dei tempi e la costanza dei valori
Oggi, 100 anni dopo, l’industria pubblicitaria svizzera è un elemento importante dell’economia nazionale. KS/CS Comunicazione Svizzera, così si chiama oggi l’associazione, mantiene le visioni di allora – ma in un mondo che è cambiato radicalmente. I principi stabiliti dai fondatori un secolo fa non hanno perso nulla della loro attualità.
La pubblicità rimane un elemento centrale dell’economia di mercato libera e della società dell’informazione democratica. La comunicazione commerciale gode della protezione dei diritti costituzionali, in particolare della libertà economica e dell’informazione. Proprio come allora, l’associazione garantisce che la pubblicità sia onesta e responsabile, che i suoi mittenti siano noti e che i messaggi pubblicitari siano trasmessi in modo trasparente. Questo assicura la fiducia della popolazione nella comunicazione e rafforza il ruolo della pubblicità come mezzo di educazione e trasparenza economica.
Una differenza essenziale, rispetto agli inizi, risiede tuttavia nelle sfide attuali. Mentre i primi anni erano dominati dagli annunci stampati e dai manifesti, oggi siamo nell’era della rivoluzione digitale. L’IA, la pubblicità online e i social media aprono possibilità inimmaginabili – ma pongono anche nuove sfide. Si tratta di trovare un equilibrio tra la libertà della pubblicità e gli sviluppi etici, sociali e tecnologici del nostro tempo.
La responsabilità dell’industria – ieri come oggi
Ciò che non è cambiato è la responsabilità che l’associazione porta. KS/CS Comunicazione Svizzera si impegna oggi – come 100 anni fa – per condizioni quadro politiche equilibrate e economicamente sensate. Solo così le aziende, le istituzioni e gli individui possono agire in un’economia libera e prospera.
L’industria pubblicitaria non è solo un datore di lavoro importante, ma contribuisce anche in modo significativo alla formazione e all’istruzione dei professionisti. Promuove la creatività e l’innovazione in un’industria dinamica e in continua evoluzione. KS/CS è particolarmente orgogliosa del suo ruolo come organizzatore degli esami federali. Grazie a questa funzione, l’associazione contribuisce direttamente a garantire che la Svizzera sia una solida piazza economica. KS/CS segue attivamente il panorama politico e si impegna a favore di leggi che non danneggino l’industria pubblicitaria, ma che ne rafforzino la libertà e la responsabilità. Ci impegniamo così in città come Zurigo e Berna affinché la pubblicità esterna mantenga il suo posto legittimo nel paesaggio urbano. Anche i piani di legge annunciati dall’Ufficio federale della sicurezza alimentare e degli affari veterinari (USAV) per regolamentare il marketing alimentare destinato ai bambini ci preoccupano. KS/CS svolge già oggi un importante lavoro di sensibilizzazione e parteciperà, insieme all’industria alimentare, al prossimo dibattito politico.
L’autoregolamentazione dell’industria, introdotta un secolo or sono, rimane oggi un principio centrale. In un’epoca in cui i divieti pubblicitari legali sono giustamente criticati come misure politiche inefficaci, l’autoregolamentazione si rivela essere un modello di successo (Commissione svizzera per la lealtà).
Uno sguardo al futuro
KS/CS Comunicazione Svizzera considera suo dovere fornire agli inserzionisti le migliori condizioni quadro in questo nuovo mondo. Il futuro della pubblicità sarà più digitale, più connesso a livello globale e tecnologicamente più esigente – ma i valori fondamentali rimangono gli stessi: una comunicazione onesta, trasparente e leale. La pubblicità rimarrà un elemento importante della formazione dell’opinione nei decenni a venire e continuerà a evolversi per rispondere alle esigenze dei consumatori.
Nel 2025, quando KS/CS Comunicazione Svizzera celebrerà il suo 100° anniversario, l’associazione potrà essere orgogliosa della sua storia. Ma allo stesso tempo, preparerà il terreno per i prossimi 100 anni – sapendo che i valori di allora e le sfide di oggi si uniscono in un futuro che dipende più che mai da una comunicazione responsabile. Proprio come i pionieri della pubblicità svizzera hanno gettato le basi del successo, KS/CS continuerà a rafforzare e promuovere la comunicazione commerciale in futuro – apportando così un contributo essenziale all’economia e alla società.